“..e il tuo nome è sacro come quello della principessa che morì sorridendo per un amore non ricambiato.”

attenzione a john fante: si rischia di innamorarsi. e lo dico davvero.
a me è capitato. grazie a Vale, alla polvere di poggibonsi, e allo sguardo pieno di compassione e irrimediabile dolcezza di Arturo Bandini….che ormai, volente o nolente, mi immagino esattamente come Colin nel film. che poi è perfetto. (intendo Colin ^^).

ci pensavo stamattina, mentre passavo il mio primo giorno in bar. nonostante tutto (la paura, la levataccia, il freddo…la paura) posso dire che è stato il mio miglior “primo giorno di lavoro” tra qualsiasi di quelli che mi è capitato di fare fin qui…compreso scavare. e anche se l’apprensione per domani è tanta, spero di riuscire a fare tutto bene, o per lo meno di migliorare presto, e di non farmi spaventare sempre dalle cose in maniera così drammatica ogni maledettissima volta.
ci pensavo proprio oggi….”ma cosa direbbe Arturo Bandini?” ma soprattutto “cosa direbbe il giovane Holden” di tutto questo? come la prenderebbe?…
non avrebbero affatto paura. e io sì!

mi piacerebbe un giorno riuscire a recitare la parte di quella che se ne frega sul serio, e che non si fa toccare dalle cose.
ma oggi ho avuto pure il mio attimo alla Amelie Poulain, mentre scrivevo col pennarello i panini del giorno in vetrina……solo che non c’era Nino che mi aspettava. e non scrivevo al contrario.

ecco, spero solo di riuscire ad essere come Camilla un giorno…e avere quell’effetto su Arturo quando entrerà dalla porta, e gli farò quel caffè orribile….con le mie huarachas….
spero solo di avere un po’ più di fortuna, per far sì che le cose vadano diversamente.

“tutta la gente della mia vita di scrittore, tutti i miei personaggi si ritrovano in questa mia prima opera. Di me non c’è più niente, solo il ricordo di vecchie camere da letto, e il ciabattare di mia madre verso la cucina”. Aspetta primavera, Bandini, J. Fante, nota dell’autore.

Chiedi alla polvere rimarrà a lungo sul mio comodino. al massimo si sposterà sulla scrivania. ma non lo rimetterò più a posto, credo. è stato il mio compagno e fedele confidente a Poggi…e mi ha salvata. non riesco ad abbandonarlo ordinato su uno scaffale…perchè sarebbe come dire “archiviato”..
ancora grazie Valeeeee.

sveglia ore 4.10 a.m. treno ore 5.12 a.m. si comincia alle 7.00 a.m., si finisce alle 3.00 p.m.. via così per 7 giorni…almeno fino a fine ottobre, per imparare. che gli dei ce la mandino buona. fila a letto, tiffany!

 

 

 

2 Risposte to ““..e il tuo nome è sacro come quello della principessa che morì sorridendo per un amore non ricambiato.””

  1. Tiffany my god il ritorno ti ha scoperta scrittrice… gli ultimi post son proprio belli, si vede che stai vivendo un periodo intenso, magari nn idilliaco per certi aspetti, ma da ricordare… io invece ho un po\’ un blocco, questo periodo è passato troppo in fretta senza che riuscissi a fissarlo in testa, mille immagini, sensazioni emozioni, poco di ben definibile… è l\’autunno… nn ho neanche + scritto sulla moleskine… forse è che ultimamente leggo solo manga ^^ … john fante lo stavo prendendo in libreria l\’altro giorno, presto ti imiterò… aspettami! =) miaooo

  2. ciao stellina mia…forse sono le emozioni forti che mi impongono di "descrivermi" nel modo giusto….come per esempio la paura…^^. vedrai che il nostro autunno arriva…con tante belle seratine patavine….soprattutto i "miei venerdi con lalla", che se ti va ancora, ci saranno, perchè mi hanno modificato i giorni di lavoro….il venerdì se lavora, fioi….^^questo periodo è davvero tanto strano….sembra il "pre" di qualcos\’altro che sta arrivando…tu non ti preoccupare: forse saranno queste settimane che ti permetteranno di fissare le precedenti…un po\’ alla volta registrerai e imagazzinerai tutto….e andrà tutto alla grande. ti bacio e ti abbraccio forte.

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